La tana del coniglio

Food+photography blog. Raccolta di ricette e appunti di cucina.

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Krumiri


Quanti ricordi! I Krumiri, o crumiri, sono i biscotti che più mi sono rimasti impressi nella memoria e nel cuore. Ricordo ancora il profumo che scaturiva dal sacchetto, ancora caldo di pasticceria, la croccantezza e al tempo stesso quella sensazione dolcissima e cremosa che solo il burro riesce a regalare. Posso dirlo onestamente e senza troppi giri di parole, io sono letteralmente innamorata di questo grande classico della pasticceria italiana.
La loro storia è piuttosto affascinante. Questi fragranti biscotti, nati nel 1878 e originari di Casale Monferrato, si narra siano un omaggio a re Vittorio Emanuele II. La loro forma particolare, infatti, pare richiamasse i famigerati baffi "a manubrio" di sua maestà. La ricetta è semplice, con ingredienti freschi e genuini, ma sembra si nasconda un ingrediente segreto, mai svelato, nella ricetta originale.


 

I krumiri sono uno dei biscotti più amati e fanno parte della grande storia della pasticceria italiana. In questa ricetta non svelerò trucchi particolari per realizzarli e non proporrò una versione alternativa, perchè sono buoni così, in tutta la loro semplicità. Tutto quello che vi serve è una sacca da pasticcere, o più semplicemente una sparabiscotti, e un po' di tempo per godersi una tazza di tè, immersi nell'inconfondibile profumo di questi biscotti appena sfornati. 


Sentitevi liberi di raddoppiare o triplicare le quantità.. questi krumiri spariranno nel giro di pochi minuti, ma si conservano perfettamente all'interno di scatole di latta (come nei bei vecchi tempi), o a chiusura ermetica anche fino a una settimana.
Per circa 40 biscotti


Ingredienti
200 g di farina 00
65 g di zucchero semolato
125 g di burro morbido
2 tuorli
1 pizzico di sale
1 bacca di vaniglia
   
 Preparazione 
In una ciotola unite la farina setacciata, un pizzico di sale e lo zucchero. Mescolate bene e formate una conca al centro. Versate quindi le uova e il burro morbido, non fuso, e iniziate a lavorare velocemente il composto con le mani. Non appena risulterà omogeneo continuate a lavorarlo su un piano di lavoro ben pulito fino a quando non avrete ottenuto un impasto ben compatto.
Avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per un tempo che varia da 30 minuti ad un massimo di 12 ore.
Per essere lavorato l'impasto non dovrà essere troppo duro. Vi consiglio quindi di lasciarlo riposare a temperatura ambiente per qualche minuti e rilavorarlo velocemente fino a quando sarà morbido. Riempite quindi una sacca da pasticcere resistente e minuti di beccuccio a stella piuttosta larga. In alternativa potete utilizzare una trafila per la pasta o una sparabiscotti, sempre munita di trafila a stella.
Formate quindi dei cordoncini lunghi circa 8-10 cm e conferitegli la tipica forma dei krumiri.
Poneteli su una teglia foderata con carta forno e fate cuocere in forno statico ben caldo a 180° per circa 10-12 minuti o almeno fino a quando non risulteranno di un delicato color caramello. I tempi di cottura possono variare in base al tipo di forno utilizzato e alla dimensione dei biscotti. Vi consiglio pertanto di tenere sempre sotto controllo i krumiri e valutare il grado di cottura in base alla colorazione.
Appena sfornati i biscotti saranno molto friabili, lasciateli quindi raffreddare completamente prima di riporli in un contenitore a chiusura ermetica.   

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