La tana del coniglio

Food+photography blog. Raccolta di ricette e appunti di cucina.

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Amaretti con albicocche secche

amaretti con albicocche secche

Tutto comincia con una manciata di farina di mandorle. Per me è poesia pura. Regalatemi il profumo di un dolce, cotto al forno, in cui è presente la mandorla e io sarò eternamente felice. Se fosse possibile preparerei amaretti tutti i giorni, solo per goderne del profumo, ma ancora di più per poter affondare i denti in quello che è uno dei biscotti più amati. Non parlo di quelli croccanti che vendono confezionati. Quelli sono tutta un'altra storia. I veri amaretti stanno altrove, magari proprio in quei pochi semplici ingredienti che avete anche voi nella dispensa.
Mai pensato di farli in casa? Sono semplicissimi da preparare, soprattutto se, per puro caso, vi avanza quel piccolo e triste albume (che si conserva in frigorifero tranquillamente anche fino a 5 giorni o che può essere comodamente congelato). Vedetela come una sorta di ricetta di riciclo ghiotto, perchè di quel povero e triste albume non sappiamo mai cosa farne e, troppo, spesso finiamo per gettarlo inutilmente.
Invece, ora che arriva il giusto tempo per un profumatissimo tè, ecco che in attimo possiamo prepararci questi piccoli e deliziosi amaretti. Appena sfornati sono ancora morbidi e le albicocche secche regalano una nota di colore e dolcezza molto particolare.

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Vi consiglio di utilizzare la farina di mandorle già pronta, in alternativa però potete tostare leggermente delle mandorle spellate e tritate in un mixer abbastanza potente da ridurle in polvere. Con queste quantità otterrete una buona scorta di amaretti. Se preferite, potete ovviamente dimezzare le dosi per ottenere circa 30 amaretti, a seconda della dimensione. Se poi non avete le albicocche secche, provateli con i datteri, i fichi, sempre rigorosamente secchi, ma dal sapore ugualmente accattivante.
Per 60 amaretti circa.

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Ingredienti
300 gr di farina di mandorle
120 gr di zucchero semolato
40 gr di zucchero a velo + quello per copertura
2 albumi
80 gr circa di albicocche secche

Preparazione
Preriscaldate il forno a 160°C.
In un mixer frullate la farina di mandorle con i due diversi tipi di zucchero, cercando di far surriscaldare gli ingredienti. Aggiungete gli albumi, uno alla volta, incorporandoli alla perfezione e mescolando bene dopo ogni aggiunta. Tritate finemente le albicocche, in alternativa, potete passare anch'esse al mixer. Mescolate il tutto. Ponete in frigorifero per almeno 1 ora o 20-30 minuti in freezer ben avvolto nella pellicola trasparente.
Formate quindi delle palline del peso di circa 20 gr. Passatele nello zucchero a velo, disponetele man mano, distanziandole bene, su una teglia coperta con carta forno. Premete leggermente per appiattirle e fate cuocere in forno ben caldo per 20-25 minuti. Tenderanno ad allargarsi in cottura e, non appena sfornati, saranno vagamente morbidi. Lasciateli quindi raffreddare prima di gustarli. Si conservano in un recipiente a chiusura ermetica.

7 commenti

  1. Deliziosi! Sicuramente da provare! :)
    Buona giornata!

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  2. Veramente una ricetta stupenda e golosa voglio provare a farli ti ringrazio tanto...buona giornata

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  3. Erika davvero i miei complimenti, sono venuti perfetti e arricchiti dalle albicocche secche devono essere qualcosa di speciale... mi segno senz'altro la ricetta, al prossimo albume solo e sperduto, so cosa fare! ;-) Ancora complimenti e a presto!

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  4. Mi piace assai questa ricetta di riciclo ghiotto!!

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  5. Che buoni!! Mi sorprende che non devi montare gli albumi prima di incorporporarli come si fa con gli amaretti soliti. Non vedo l'ora di farli, magari con i datteri. Grazie per aver condiviso questa ricetta!

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  6. Bellissimi e sicuramente buonissimi, le tue ricette sono una più goduriosa dell'altra e come ho fatto con i frollini allo yogurt e cioccolato, mi salvo anche quella di questi profumati amaretti. Buona giornata

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  7. Sai la verità? Fino a poco tempo fa non mi piacevano gli amaretti, poi ho iniziato ad amarli e è da un po' che mi riprometto di farli in casa :) seguirò la tua ricetta mi sa :D

    Marco di una cucina per Chiama

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